Il fango termale è una mescolanza di argilla e acqua termale e ciò che crea la specificità di questo prodotto sono le caratteristiche delle acque utilizzate, infatti, la maturazione del composto, cioè della parte solida e della parte liquida, crea una microfauna con humus e alghe di vario genere che trasformano il tutto nel fango maturo. Le terme nascono principalmente nel periodo dell’antica Roma, diversi medici come Galeno e Celso ne riconobbero le proprietà curative, mentre a Plinio e soprattutto a Erodoto dobbiamo la documentazione delle metodiche idrologiche del tempo.

Le proprietà dei fanghi sono principalmente tre:

  • Calorica, infatti sono in grado di trattenere calore e scambiarlo con corpo
  • Plastica, cioè hanno la capacità di aderire perfettamente al corpo per permettere uno scambio ionico importante
  • Assorbimento e scambio ionico, dovuto al processo in cui le sostanze minerali attraversano la pelle ed escono particelle di acqua e grasso

I BENEFICI DEL FANGO TERMALE

I fanghi riattivano la circolazione e la microcircolazioneper questo motivo sono impiegati per stimolare il drenaggio in casi di ritenzione idrica e sono particolarmente utilizzati per la cura dell’artrite e dell’artrosi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. I fanghi, inoltre, svolgono un’azione analgesica, miorilassante e stimolante dei processi metabolici.

Il risultato più visibile nell’immediato è proprio sulla pelle che, pulita e depurata, alla fine del trattamento risulta levigata, morbida e purificata.

Le tipologie di fango termale più conosciute sono:

  • fanghi salsobromoiodici: possiedono proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e antidolorifiche. Le acque che li compongono sono principalmente residui di acqua marina rimasta intrappolata in sacche sotterranee. La più rinomata in Italia si trova a Salsomaggiore Terme in quanto presenta una densità pari a 16 gradi baumè, cioè con la maggior concentrazione salina della nostra penisola.
  • fanghi sulfurei: presentano grandi benefici a carico della pelle e dall’apparato respiratorio. Le acque che permettono la maturazione dei fanghi sono piovane e, scorrendo sottoterra, si arricchiscono di vari minerali come per esempio lo zolfo, che dona al liquido il tipico odore. Le acque con la maggior concentrazione di acido solfidrico a livello italiano si trovano a Tabiano Terme con 175 g per litro di acqua.

UTILIZZA IL FANGO TERMALE A CASA

Se vuoi utilizzarli a casa, portali ad una temperatura che va dai 37° ai 42° gradi scaldandoli a bagnomaria, applicali sul corpo nudo e avvolgi il tutto con il cartene o con la pellicola da cucina per un tempo che va dai 15 ai 25 minuti. Alla fine sciacqua con acqua calda e ammira la tua pelle morbida e levigata.

FATTI COCCOLARE DA UN PROFESSIONISTA DEL BENESSERE

A casa li ho utilizzati tante volte proprio nel modo sopradescritto, ma al centro benessere T-Spatium abbiamo ideato diversi trattamenti con i fanghi sulfurei, dove, anziché avvolgere il corpo con la pellicola, la persona si distende sopra ad un lettino in marmo riscaldato. Non c’è bisogno quindi di plastica per mantenere il calore dei fanghi e vengono asportati dall’operatore senza bisogno di fare docce aggiuntive ed infine il tutto si conclude con un massaggio rilassante che esalta l’azione benefica dell’applicazione.

Se sei interessato a provare un’esperienza profondamente rilassante e con effetto depurante al tempo stesso, affidati all’esperienza di chi utilizza i fanghi con cura e rispetto dell’unicità della materia prima.


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